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Marcel Proust
Aforismi
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La creazione del mondo non ha avuto
luogo in principio, ha luogo ogni giorno.
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Calma non può esserci nell'amore,
perché quel che si è ottenuto
è sempre solo un nuovo
punto di partenza
per desiderare di più.
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Il tempo di cui disponiamo ogni giorno è elastico:
le passioni che proviamo lo dilatano,
quelle che ispiriamo lo restringono,
e l'abitudine lo riempie.
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Per ognuno di noi, c'è un dio speciale
che gli nasconde o promette l'invisibilità
del suo difetto.
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Si diventa morali appena si è felici.
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A poco a poco, caso per caso, è la vita
a consentirci di osservare che quel che
è più importante per il nostro cuore,
o per la nostra mente, non ci viene
insegnato dal ragionamento, ma da forze diverse.
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Le idee si trasformano in noi, trionfano sulle resistenze
che inizialmente opponiamo loro e si nutrono di ricche
riserve intellettuali già pronte,
che non sapevamo destinati ad esse.
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Il genio, e anche il grande talento,
più che da elementi intellettuali e di raffinatezza
e di raffinatezza sociale superiori a quelli degli altri,
proviene dalla facoltà di trasformarli, di trasporli.
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Ogni lettore, quando legge, legge se stesso.
L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento
ottico che egli offre al lettore per permettergli
di discernere quello che, senza libri non
avrebbe forse visto in se stesso.
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I veri libri dovrebbero essere figli non della piena luce
e del discorso, ma dell'oscurità e del silenzio.
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Con i libri non ci sono convenevoli.
Se trascorriamo la sera con loro è perché
ne abbiamo veramente il desiderio.
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Vi può essere bellezza tanto nelle cose
umili quanto in quelle più preziose.
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La felicità è un prolungamento,
una moltiplicazione di noi stessi.
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I veri paradisi sono quelli perduti.
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