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Aforismi
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Le disgrazie sono la salsa di questa pessima pietanza che è la vita. 
(Abate Galiani)
Per giocare a cricket non è necessario essere stupidi. Esserlo, però, aiuta molto 
(George Bernard Shaw)
La tragedia consiste in questo: che l'albero non si piega ma si spezza.
(Ludwig Wittgenstein)
A parte l'uomo, tutti gli animali sanno che lo scopo principale della vita è godersela 
(Samuel Butler)
Il dire è cosa diversa dal fare: bisogna considerare da una parte la predica e dall'altra il predicatore. 
(Michel de Montaigne)
Chi ha un vero amico può dire di avere due anime 
(Arturo Graf)
Anche la mente più erudita ha qualcosa da imparare. 
(George Santayana)
Esser cieco non è triste; esser cieco ma non essere capace di sopportare la cecità, questo è triste. 
(John Milton)
 La sensazione di essere soli può essere vinta soltanto da quelli che sanno sopportare la solitudine.
(Paul Tillich)
Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti. 
(Ettore Petrolini)
La regola d'oro è che non esistono regole d'oro. 
(George Bernard Shaw)
La felicità è come gli orologi: i meno complicati sono quelli che si guastano meno. 
(Nicolas-Sébastien Roch de Chamfort)
In guerra non ci sono vincitori, ma tutti sono perdenti, qualunque parte possa vantarsi di avere vinto. 
(Arthur Neville Chamberlain)
L'ozio è il padre di tutti i vizi, ma il vizio è il padre di tutte le arti. 
(Paul Morand)
L'unico modo di conservare la propria solitudine è di offendere tutti, prima di tutti, coloro che si ama. 
(Émile M. Cioran)
L'unica persona che sia più saggia di uno qualsiasi è la massa. 
(Napoleone Bonaparte)
Una brava persona si vergogna anche davanti a un cane 
(Antoin Cechov)
La coerenza è contraria alla natura, contraria alla vita: Le sole persone perfettamente coerenti sono i morti. 
(Aldous Leonard Huxley)
Gli affari? Semplicissimo, sono i soldi degli altri.
(Alexandre Dumas figlio)
Non sono certo di nulla tranne che della santità degli affetti del cuore, e della verità dell'immaginazione. 
(John Keats)

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